domenica 29 aprile 2012

REFUSNIKS

Il termine refusniks (ebreo סרבנים - sarvanîm -, da sarav : «ha rifiutato») si riferisce in particolare agli obiettori di coscienza israeliani che rifiutano il servizio militare (obbligatorio per uomini e donne). Alcuni di questi soldati si rifiutano semplicemente di combattere nei territori occupati o di ubbidire a determinati ordini. Quello dei refusnik è un movimento di disobbedienza civile, sempre più diffuso in Israele nonostante ciò comporti l'arresto e il dover scontare una pena detentiva.
Breve storia
Il termine era inizialmente riferito, durante la guerra fredda, alle persone cui venivano rifiutati certi diritti umani, in particolare quello di emigrare. In seguito, il suo uso si è esteso ad indicare le persone che fanno obiezione di coscienza nei confronti del servizio militare, riferendosi in particolare agli israeliani e alle israeliane (in Israele il servizio militare è obbligatorio per uomini e donne) che non vogliono svolgere il servizio militare (durata: 3 anni) o che si rifiutano di ubbidire ad alcuni ordini.
Questo movimento è comparso nel 1979 con Gadi Algazi, il primo obiettore di coscienza a rifiutarsi di svolgere il suo servizio militare nei territori occupati. Itzik Shabbat, è invece il primo refusnik della guerra del Libano del 2006.
La posizione degli anarchici
Molti anarchici israeliani sono refusnik totali o parziali, ma non tutti i refusnik sono necessariamente anarchici. Il 20 novembre 2006, un refusnik anarchico di Anarchici contro il Muro, Lyor Volinytz, allora 19enne, è giunto in Italia per spiegare le ragioni del suo NO al servizio militare e all'oppressione del popolo palestinese nell'ottica anarchica che lo contraddistingue.
Refusnik anarchici si possono trovare in Anarchici contro il Muro, nell'organizzazione femminista New Profile, nel movimento Shministim e in altri gruppi non necessariamente anarchici ( Yesh Gvul, The Adam Keller Court Martial, Courage to Refuse).

Nessun commento:

Posta un commento