sabato 3 marzo 2012

G. Giusti, LA RIVOLUZIONE DAL BASSO

Graziano GIUSTI,  LA RIVOLUZIONE DAL BASSO
dagli IWW ai comunisti dei consigli
All’inizio del ‘900 negli Stati Uniti un esercito di straccioni, vagabondi,disertori, ladri di polli, precari, senzatetto va all’attacco del capitalismo più forte con l’obiettivo di riscattare la classe operaia.
In senso canzonatorio vengono chiamati wobblies, e loro per tutta risposta quel nome se lo affibbiano addosso.
In Germania, nel primo dopoguerra, i lavoratori lottano sul terreno rivoluzionario per conquistare "tutto il potere ai Consigli Operai". Verranno sconfitti solo dalla reazione concertata dello Stato borghese e della socialdemocrazia. Una pagina indimenticabile della lotta di classe internazionale.
E’ la rivoluzione dal basso.
Lotte ed insegnamenti di ieri, per il proletariato di oggi, per costruire il mondo di domani.

Questo lavoro sugli IWW e sui "Comunisti dei Consigli" si pone il compito di passare sulla sponda delle "rivoluzioni mancate" nei paesi più sviluppati, per vedere che cosa esse abbiano ancor’oggi da dire. Anche in questo caso, mano a mano che il corso di queste esperienze è stato riconsiderato, sono venuti certamente a galla tutti i limiti che esse avevano covato sin dall'inizio della loro esistenza; ma sono emerse altresì con prepotenza tutte le loro potenzialità inespresse, la loro carica eversiva - seppur non "ortodossa"-, le provocazioni di un loro lascito che troppo ottusamente molti avevano seppellito sotto la coltre del "fallimento".
12 euro, quaderno di PagineMarxiste

Nessun commento:

Posta un commento